L’evoluzione della gestione del lavoro

L’evoluzione della gestione del lavoro

10 Ottobre 2024

Come orchestrare i software migliora l’efficienza aziendale
e ridefinisce il concetto di produttività.
La testimonianza dei dati

La gestione del lavoro è un concetto che si riferisce alla pianificazione, all’organizzazione, al coordinamento e al controllo delle attività e delle risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi lavorativi in modo efficace ed efficiente.

Si concentra quindi sull’ottimizzazione delle risorse e dei materiali disponibili per raggiungere i traguardi aziendali in modo ottimale. Ed è l’elemento fondamentale per il successo di qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalla sua dimensione o settore di attività.

Ma se la gestione del lavoro in quanto tale è da sempre riconosciuta come un elemento
imprescindibile che non ha cambiato forma nel tempo, gli strumenti per dar seguito a questa attività si sono evoluti radicalmente.

La gestione del lavoro nel tempo…

Prima dell’avvento delle tecnologie digitali, la gestione del lavoro avveniva principalmente attraverso processi documentati manualmente, riunioni di persona e comunicazioni dirette.
Tuttavia con l’introduzione della posta elettronica tra gli Anni ’80 e ’90, le e-mail sono diventate lo standard per la comunicazione aziendale e la gestione del lavoro appunto. Nel tempo, tuttavia, hanno dimostrato limiti nella gestione dei progetti e dei processi aziendali a causa della mancanza di validazione dei dati e della difficoltà nel tracciare lo stato corrente delle attività.

Negli ultimi dieci anni però, nuove tecnologie e strumenti dedicati alla gestione di progetti, attività e casi, hanno preso il sopravvento, migliorando così la produttività e la coordinazione aziendale.

Ma i software oggi, sono troppi?

Se “ieri” la criticità era tener traccia e monitorare le varie task e attività, oggi il vero ostacolo è la gestione della vasta varietà di software: ciascun ambito lavorativo infatti richiede una soluzione specifica e spesso, i diversi reparti all’interno di un’azienda, non sono soddisfatti dell’utilizzo degli stessi strumenti.

Nonostante i team più avanzati possano ricorrere alle API e ad altri strumenti per consentire la comunicazione tra i software, il panorama resta frammentato, richiedendo un notevole lavoro manuale per trasferire i dati da un sistema all’altro.
Uno scenario questo che obbliga le aziende a investire considerevoli risorse finanziarie in molteplici soluzioni IT, spesso con funzionalità sovrapposte e alcune che risultano essere duplicati l’una dell’altra.

In breve tempo quindi, la gestione del lavoro è passata dall’utilizzo di un singolo software a dozzine, se non centinaia, di strumenti più specifici e mirati.

Con un solo strumento si può tutto

Senza venir meno agli strumenti IT presenti in azienda, possono dialogare e interagire tra loro perché orchestrati da chi ne ha le competenze: il BPM.
Questo infatti supervisiona i processi aziendali assicurandosi che ogni componente funzioni in modo armonioso e che il risultato finale sia conforme agli obiettivi aziendali.

Il BPM utilizza strumenti e metodologie per modellare, automatizzare, monitorare e ottimizzare i processi aziendali, garantendo che i vari software e applicazioni già in essere in azienda, siano integrati in modo coerente e cooperino efficacemente per raggiungere i traguardi prefissati.

Alcuni dati a testimonianza dell’importanza del BPM

-Secondo un rapporto di Research and Markets e TechNavio, le aziende che implementano con successo soluzioni BPM riportano benefici significativi tra cui: riduzione dei costi operativi (fino al 20-30%); miglioramento della produttività (fino al 30-40%) e riduzione dei tempi di ciclo dei processi (fino al 50%);

-stando alla ricerca di Allied Market Research, si prevede che il settore manifatturiero detenga la quota di mercato più ampia nel mercato globale del BPM entro il 2027, guidato dalla crescente adozione di soluzioni di gestione dei processi aziendali per ottimizzare le operazioni di produzione e migliorare l’efficienza;

-le aziende che utilizzano il BPM con successo, come segnala la ricerca di IDC, riportano un miglioramento significativo della soddisfazione del cliente, con un incremento del 25-30% nei tassi di fidelizzazione degli stessi;

-secondo un rapporto di Transparency Market Research, l’implementazione di soluzioni BPM, aiuta le aziende a garantire la conformità normativa e a ridurre il rischio di non conformità, con una previsione di crescita in questo mercato nei settori regolamentati come sanità e finanza.

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